Vini Vulcanici Veneti
L’affermazione dei vini vulcanici del Veneto
Il Veneto è uno scrigno di bellezze naturalistiche grazie alla sua particolarissima Geografia. Siamo infatti abituati ad ammirare immagini rilassanti di vigneti ordinati e curati in collina. Panorami mozzafiato che descrivono bene l’opera partorita dall’ingegno umano. Ma, un tempo, quei luoghi erano tutt’altro che ospitali. C’era il fuoco ed esplosioni laviche: un vero e proprio inferno sulla terra. Il territorio era disseminato di Vulcani.
Il vulcano è una struttura geologica complessa, creata all’interno della crosta terrestre dalla risalita di massa rocciosa fusa, il magma.
Il vulcano ha una struttura interna non visibile, che comprende la camera magmatica e i condotti magmatici, e una esterna esterna più o meno conica, formato dall’accumulo dei materiali liquidi, solidi o gassosi che sono fuoriusciti durante le varie fasi eruttive.
Nell’eruzione i materiali espulsi sono lava, cenere, lapilli, gas, scorie varie e vapore acqueo. Le masse di rocce che formano un vulcano vengono chiamate rocce ignee, poiché derivano dal raffreddamento di un magma risalito dall’interno della Terra.
Dove c’erano i vulcani oggi si producono ottimi Vini
Quello dei vini vulcanici è un filone internazionale in grande evoluzione, anche se quelli veneti conservano alcune caratteristiche che li rendono unici. Possiamo dunque trovare vini vulcanici in ogni parte del mondo, dal Giappone alle Isole Azzorre, passando per le Canarie fino alle Isole Cicladi in Grecia. Il valore aggiunto dei nostri vini deriva dal fatto che siano prodotti in territori con viti storicizzate, non coltivate con un approccio industriale. È una viticoltura autentica, artigianale, a volte difficile ma con grandi prospettive di crescita.
Il Vulcano non ti regala niente…
John Szabo (autore del libro Volcanic Wines: Salt, Grit and Power, del 2016) e master sommelier non ha dubbi e scommette su questi vini proiettandoli nel futuro :”Il vulcano non ti regala niente, ma se ci metti passione ti ripaga dando ai vini carattere e identità, grazie a uve di sostanza e piene di sapore“. Le pendici vulcaniche sono molto spesso difficili da coltivare per la durezza dei terreni e per la pendenza. Spesso la viticoltura che ospitano è il risultato di un lavoro secolare di modellamento delle superfici attraverso opere imponenti di terrazzamento che rendono questi paesaggi vere opere d’arte. Il Veneto è una delle regioni d’Italia dove i Vini Vulcanici sono protagonisti con ben 4 distretti e vitigni che occupano il territorio di tre province differenti.
Soave a Verona
Il Soave, posto nella parte ad est dell’arco collinare del Veronese, è il più grande distretto produttivo italiano specializzato in vino bianco. Ci sono oltre 7.000 ettari dedicati alla coltivazione di Garganega e Trebbiano di Soave. Grazie al suo terreno tufaceo-calcareo di matrice vulcanica, si è creata una simbiosi perfetta fra ambiente, pedoclima e vitigno.
Lessini Durello tra Verona e Vicenza
Lessini Durello è una denominazione dell’arco collinare settentrionale delle province di Verona e Vicenza, dai suoli basaltici e tufacei. La relativa Doc è nata nel 1987 e tutela una produzione incentrata sul vitigno autoctono Durella, che viene impiegata per la produzione spumantistica di qualità superiore.
Gambellara tra Vicenza e Verona
Gambellara, al confine tra le province di Verona e Vicenza, alle pendici dei monti Lessini. In questo paesaggio praticamente incontaminato il terreno risulta in prevalenza basaltico-tufaceo. Qui la protagonista è la Garganega, che viene appassita per ottenere vini da dessert.
Colli Euganei a Padova
I Colli Euganei sono la catena di origine vulcanica nel cuore della Pianura Padana; più precisamente nell’area meridionale della provincia di Padova. Nei Colli che furono rifugio del Petrarca eccelle il Moscato giallo, secco, ma soprattutto passito o spumante dolce. Ma, anche il rosso è allo stesso modo eccezionale.
Vini Vulcanici ricchissimi di minerali
Quando si parla di suolo vulcanico in realtà ci si confronta con diverse tipologie di terreni. Non esiste ovviamente un solo tipo di terreno vulcanico. Tali materiali possono nel tempo consolidarsi e dare origine ai tufi, a loro volta degradanti in suoli sabbiosi, grossolani e minerali. Le colate di lava raffreddate generano invece terreni più scuri e superficiali, dalla lenta trasformazione e ricchi di argilla. Il costituente più rappresentativo dei magmi è la silice, che incide infatti sull’acidità del suolo, poi ossido di alluminio, di magnesio, di ferro, sodio, potassio.
Una categoria quasi a parte nel mondo del vino
In particolar modo dal punto di vista organolettico, questa varietà rappresenta una ricchezza ed un valore aggiunto. I cosiddetti sentori minerali stanno assumendo con maggior vigore un carattere peculiare e caratterizzante. Negli ultimi anni che, grazie a particolari tecniche di vinificazione, si è riusciti a sviluppare aromi e profumi riconducibili alla mineralità. I suoli vulcanici, nel futuro, potrebbero perciò rappresentare per i vitivinicoltori più abili un’incredibile opportunità a livello di immagine e marketing e costituire una categoria esclusiva nel mondo del vino.
Franco Zanovello Presidente della Strada del Vino dei Colli Euganei viticoltore pluripremiato di Ca’ Lustra è un’icona dei Vini Vulcanici: “La vocazione viticola dei Colli Euganei deriva dalla loro straordinaria geologia, che alterna generosi suoli vulcanici a ben più aridi sedimenti marini. Una variabilità che assecondiamo con pazienza ed esperienza, campo per campo, con il duplice scopo di salvaguardare l’ambiente naturale e di valorizzare i particolari “cru”.”
Il 19 Maggio 2019 si svolgerà a – Frassanelle Villa Papafava Bastia di Rovolon sui Colli Euganei in provincia di Padova la manifestazione ‘Vulcanei‘, il più grande banco d’assaggio di vini da suolo vulcanico.
Vulcanei concentra in un luogo unico e suggestivo la migliore produzione enologica di numerose zone vulcaniche d’Italia e di alcuni Paesi esteri. Saranno presenti 25 aziende dei colli Euganei e 25 da altre aree vulcaniche italiane.
Al 1°Festival della Cucina Veneta nel week-end dal 5 al 7 luglio potrete provare i migliori vini vulcanici veneti nel Villaggio dei Sapori Veneti Parco di Villa Obizzi Albignasego – Padova
La Civiltà del Vino nella Storia del Veneto sarà anche il titolo di uno dei 9 prestigiosi convegni in programma nel ciclo di incontri Cucina e Cultura Talks & lectures in sala Giuseppe Verdi di Villa Obizzi venerdì 5 luglio alle ore 16.00