Uova e Asparagi ‘Ovi e Sparasi’
Il Binomio perfetto Ovi e Sparasi di Pasqua: Uova e Asparagi
Ovi e Sparasi a Pasqua non possono mancare sulle nostre tavole – o nei nostri golosissimi pic-nic- uova e Asparagi sono d’obbligo il Lunedì dell’Angelo a Pasquetta. E’ una tradizione consolidata da secoli quella di preparare piatti a base di asparagi e uova.
Ovi e Sparasi sono i Sapori della Memoria, il simbolo del menu di Pasqua qui da noi tanto quanto lo è l’agnello o abbacchio nelle regioni del Centro-Sud Italia.
La coltivazione di asparagi in Veneto colleziona numeri e riconoscimenti importanti. Pensiamo all’Asparago IGP di Badoere in provincia di Treviso all’ Asparago bianco di Bassano DOP in provincia di Vicenza. Due prodotti eccezionali riconosciuti su scala nazionale.
Si narra che la coltura dell’asparago abbia avuto origine nella valle dell’Eden (Mesopotamia). I Romani già dal 200 a.C. in alcuni documenti citavano l’asparago, e descrivevano minuziosamente la coltivazione. L’asparago fu appunto citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio. In particolare questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione.
Il termine asparago deriva dal latino Asparagus, che significa germoglio.
I Romani diedero questo nome alla pianta dell’asparago per due ragioni essenziali: in primo luogo perché la parte commestibile è soltanto quella apicale del germoglio. Si riteneva poi che l’asparago possedesse delle benefiche proprietà curative in grado di rigenerare il corpo umano e ridargli nuova linfa.
Dal XV secolo è iniziata la coltivazione in Francia, per poi giungere nel XVI secolo al massimo della popolarità anche in Inghilterra. Successivamente fu introdotto in Nord America prevalentemente per usi officinali.
In Veneto l’origine sembra risalire all’annessione da parte dei Romani delle Terre Venete
La coltivazione poi è arrivata ai giorni nostri grazie alle amorevoli tradizioni perpetuate nei monasteri dagli ordini monastici come i Benedettini.
In origine, l’asparago veniva raccolto verde, già spuntato da terra, mentre la raccolta del turione bianco, prima cioè del suo affioramento, sembra diffusa solamente dal XVIII secolo, e in particolar modo, nel Nordest: Bassano del Grappa, Rivoli Veronese, Cologna Veneta, Morgano e Badoere, Tavagnacco… le produzioni locali di qualità nelle aree indicate non possono competere con l’immissione nel mercato delle enormi quantità vivaistiche di anonimi asparagi prodotti in zone economicamente più avvantaggiate. Ma le irripetibili condizioni di habitat che rendono possibile la coltivazione di prodotti come l’Asparago di Badoere I.G.P. incontrano sempre più le attenzioni di una clientela qualitativamente attenta e gastronomicamente preparata.
La coltivazione specializzata della pianta, comunque, è però piuttosto recente, essendosi sviluppata dopo l’ultimo conflitto mondiale. Infatti, con la trasformazione delle mezzadrie e l’abbandono degli allevamenti del baco da seta che ha reso disponibile, nella stagione primaverile (periodo nel quale, precedentemente, l’allevamento del baco richiedeva un impegno notevole), una manodopera che diversamente non avrebbe trovato impiego.
La scoperta dell’asparago è stata del tutto casuale. Pare che nel Cinquecento, una violenta grandinata avrebbe rovinato la parte aerea della pianta. Un contadino cercò allora di cogliere quello che rimaneva sottoterra dell’asparago, cioè la parte bianca. Si accorse che era buona e da allora cominciò a cogliere l’asparago prima che spuntasse da terra.
La Denominazione di Origine Protetta (DOP)
è il marchio europeo che identifica i prodotti locali che presentano particolari caratteristiche di qualità e tipicità. L’Asparago Bianco di Bassano del Grappa ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel novembre 2007.
Anche in Provincia di Verona l’asparago ha un posto d’onore. Tra le ricette della tradizione veronese gli ‘spàrasi de Rivoli con óvi duri‘ sono apprezzatissimi
L’asparago cresce principalmente nel comune di Rivoli Veronese, dove il terreno delle colline moreniche si presta particolarmente alla sua maturazione.
Potrai assaggiare prodotti a base degli Asparagi Veneti al 1° Festival della Cucina Veneta nel week-end dal 5 al 7 luglio prossimi ad Albignasego – Padova nel Villaggio dei Sapori Veneti presso il Parco di Villa Obizzi.
Potrai degustare il meglio delle eccellenze del territorio in un fantastico parco all’ombra di alberi secolari
ph credits Giallo Zafferano